I primi contatti con il guinzaglio
Il cane va abituato al guinzaglio giorno per giorno. L’accessorio non deve essere fonte di stress né tanto meno associato ad episodi negativi. Sia che si tratti di un cucciolo o di un trovatello già adulto, l’approccio richiede un passo alla volta, cominciando dal collare o dalla pettorina. Il primo contatto è distaccato e diffidente: dopo le prime proteste, associate ad agitazione e a diversi tentativi di levar via l’aggeggio, il pet si abituerà da solo perché consapevole di non aver nulla da temere. Questo è il momento adatto per passare all’azione e allacciare il guinzaglio al collare o alla pettorina.
Non abbiate timore, né siate aggressivi. Procedete con autorevolezza e senza creare situazioni di tensione. Ad ogni progresso è bene premiare il cane con un biscottino o una coccola, in modo che possa associare il giusto comportamento ad un riscontro positivo e al divertimento: perché infondo andare al guinzaglio è un’occasione per socializzare con altri simili o persone nuove; per sgranchirsi le zampe, fare movimento e naturalmente anche i bisognini.
I primi passi fuori casa
Una volta che il cane si è abituato al guinzaglio (potrete fare le prove in casa o in giardino, se ne possedete uno), è tempo di muovere i primi passi fuori dalla comfort zone, ma frequentando inizialmente luoghi tranquilli, lontani da rumori che potrebbero distrarre il pet o addirittura spaventarlo. Ricordate che il guinzaglio non deve essere teso, ma allentato. Il vostro compagno di giochi e di vita dovrà camminarvi accanto senza precedervi o tirare. Ad ogni comando eseguito alla perfezione, ricordate di premiarlo. Nel tempo si verrà ad instaurare un rapporto di assoluta complicità, per cui si potrà iniziare ad aumentare la difficoltà, provando a spingersi verso luoghi rumorosi e caotici, allungando anche il tempo della passeggiata.
Qualora il guinzaglio dovesse essere troppo teso, oppure il cane dovesse mostrarsi spaventato o stressato, è bene sospendere la passeggiata per evitare di trasformare il singolo momento in un’esperienza negativa e in un trauma. I risultati si potranno ottenere solo con la pazienza, la costanza, la complicità e il tempo.