Perchè il cane morde
Il cane morde per difesa, possessività, territorialità, dominanza o per gioco, soprattutto quando è cucciolo. Prima di addentare rizza il pelo, ringhia porta il corpo in avanti, ha lo sguardo fisso. Questi segnali sono una sorta di avvertimento che vanno bene per i randagi ma non in un contesto domestico e bisogna assolutamente correggerli. Diversamente, potrebbero trasformarsi in una cattiva abitudine, che implica la totale perdita di controllo dell’animale.
Come educarlo
Per insegnare al cane a non mordere, bisogna dimostrarsi risoluti. Pertanto, compiuta l’azione, il padrone dovrebbe interrompere immediatamente il gioco e ignorare il cane; alzarsi in piedi e voltargli le spalle. Il gesto verrà recepito come un rifiuto e in questo modo, l’amico a quattro zampe capirà di aver fatto qualcosa di sbagliato.
È molto importante, in questa fase, che non ci si lasci intenerire da qualsiasi tentativo di riappacificazione. Anzi, è bene che il proprietario respinga ogni contatto, mostrandosi quasi offeso. Utilizzare un comando vocale, ad esempio “ahi”, può aiutare a far comprendere meglio al cane che il morso appena dato procura dolore o comunque non è un gioco gradito.
In ogni caso è severamente proibito punire l’animale con percosse oppure alzando la voce. Questi comportamenti più che intimorirlo, aumentano la sua aggressività, invogliandolo a continuare.
Non appena il cane inizierà a rispondere positivamente alla correzione, bisognerà premiarlo con delle piccole ricompense in cibo (dandogli magari le sue crocchette preferite) oppure con tante coccole. In questo modo, si sentirà maggiormente incentivato e continuerà a seguire un comportamento virtuoso, nel gioco come nella quotidianità.
Educare un cane non è semplice. Come per un bambino richiede tante prove e qualche fallimento, ma con tenacia, pazienza e buona volontà si possono raggiungere grandi obiettivi, come ad esempio evitare che morda.