Appena arrivato a casa
Educare il cucciolo a fare i bisogni fuori è un aspetto molto delicato della convivenza. Tuttavia, per semplificare l’impresa è sufficiente osservare i suoi comportamenti e agire di conseguenza.
È importante individuare i momenti precisi in cui il cane ha un bisogno impellente di urinare oppure di defecare. Di solito corrispondono alla sveglia, a qualche istante dopo aver mangiato e bevuto. Il cucciolo inizierà ad annusare il pavimento e a girare senza sosta su se stesso, emettendo un mugolio: è questo il segnale che invita all’azione.
Il cane deve essere preso e spostato in una lettiera o traversa, posta preferibilmente in un angolo della casa, in giardino oppure sul balcone, purché non sia troppo lontana dalla sua cuccia, in modo da consentire al cucciolo di spostarsi liberamente ed espletare i propri bisogni in tranquillità.
Dopo i primi quattro mesi
Dopo i quattro mesi di vita (e quindi dopo la vaccinazione), il cucciolo è pronto per fare i bisogni fuori casa. Il sistema è più o meno lo stesso della traversa. Non appena si sveglia, dopo ogni pasto o bevuta, nonché a seguito di un’attività fisica o ludica particolarmente intensa, portate il cane fuori e attendete che faccia pipì o pupù, premiandolo con un biscottino o una coccola.
I primi giorni potrebbe farla ancora a casa, nel luogo in prossimità della traversa. In tal caso, non va mai sgridato né tanto meno bisogna spingergli il musetto dentro il bisognino: basta solo un secco NO!
La pulizia non va fatta in presenza del cane, perché verrebbe interpretata come un invito al gioco. Utilizzate detergenti a base di ammoniaca per evitare le recidive.